Motion blur nella Street Photography: una tecnica da sperimentare

Una foto può avere un aspetto nitido, dove tutto è a fuoco e congelato, ma può anche essere mossa, per trasmettere velocità, dinamismo ma anche instabilità. Il motion blur può essere una scelta intenzionale, che ci porta ad usare tempi di esposizione lunghi, oppure diventa una necessità in condizioni di scarsa luminosità.

Oggigiorno sentiamo spesso la parola: effetto mosso creativo e ci tengo a precisare che il mosso creativo non esiste di per sé; è l'insieme di tecnica, composizione e del messaggio che intendiamo comunicare o del progetto a cui stiamo lavorando che rende la foto veramente creativa.

Per ricercare il motion blur, a parte una fase iniziale di sperimentazione, non è sufficiente muovere casualmente la fotocamera durante lo scatto. Il motion blur, anch'esso, fa parte di un linguaggio visivo e va utilizzato con consapevolezza.

In questo articolo, desidero approfondire con te l'uso del motion blur intenzionale, una tecnica che ho voluto inserire nel mio stile fotografico da qualche tempo. Probabilmente ne hai sentito parlare frequentemente, chi si avvicina per la prima volta alla fotografia invece ne è incuriosito, ma spesso non lo utilizza nella pratica. Anche io, fino a qualche mese fa, mi scordavo di utilizzare questa tecnica con costanza. Da un paio di mesi perciò, mi sono imposto di scattare più foto sfruttando l'effetto mosso. Quello che voglio fare oggi è portarti con me in una sessione di street photography in cui scatterò utilizzando esclusivamente la tecnica del motion blur.

Prima di mettere in pratica questa tecnica, voglio mostrarti alcuni scatti di un fotografo del passato, Ernest Haas.
È stato uno dei fotografi più influenti del suo tempo e un pioniere nell'utilizzo del colore nella fotografia. La sua figura si collega molto bene al tema di questo video, poiché Haas è stato un maestro nell'utilizzo del motion blur nella street photography.

Recentemente ho deciso di acquistare il suo libro New York in Color. Questo libro raccoglie le sue migliori fotografie a colori realizzate con la celebre pellicola Kodachrome. Le immagini ci mostrano come Haas abbia saputo padroneggiare l'effetto mosso, incorporandolo nel suo linguaggio visivo attraverso l'uso di diaframmi chiusi e tempi di scatto notevolmente lunghi.

Le sue fotografie catturavano soggetti in movimento, ma dimostravano anche la sua capacità di rendere dinamico qualcosa di statico, semplicemente muovendo la fotocamera. In alcuni casi, per enfatizzare ulteriormente il concetto di movimento, Haas immortalava soggetti che in quell’istante erano immobili mentre il contesto intorno a loro era in movimento.

Haas ha dichiarato infatti che la fotografia non è solo un’immagine perfetta o una composizione ben equilibrata, ma anche una traccia di vita reale, una testimonianza visiva che ci aiuta a ricordare, a sentire, e capire. Possiamo dire quindi che il motion blur ci conduce verso una fotografia più astratta, avvicinandosi all'arte pittorica. Spesso, questa tecnica richiama le pennellate di un pittore sulla sua tela.

A questo punto, potresti sentirti incuriosito e chiederti come si può realizzare questo tipo di foto. Per la sessione di street photography che andrò a fare, ho deciso di utilizzare la mia Sony a7IV insieme a una lente zoom, nello specifico il 28-75 Tamron, per essere versatile.
Dal momento che scatterò durante il giorno con parecchia luce che entra nel sensore, chiudere il diaframma con valori come f/10 o f/16 non sarà sufficiente. Per ovviare a questo problema andrò ad utilizzare un filtro ND. Ci tengo a ringraziare i ragazzi di Universo Foto e il gruppo TFS per avermi inviato questo fantastico filtro della Kase.

Si tratta di un filtro ND variabile da 1.5-10 stop, ideale per la creazione di questo tipo di foto grazie alla sua bassa densità iniziale. Inoltre, in dotazione ti viene anche dato un anello adattatore magnetico rendendolo perfetto in tutte quelle situazioni in cui è necessario rimuoverlo rapidamente. Questo aspetto è particolarmente interessante anche per coloro che lavorano in contesti ibridi, dove la registrazione di video e foto richiede flessibilità nell'uso del filtro ND sulla lente.

Ora non resta che mettere alla prova questo setup sul campo e vedere quali risultati potrò ottenere. Ci tengo a precisare che le foto che vedrai in questa sessione non saranno tutte da cinque stelle, ma anzi. Tuttavia, è naturale, che sia così quando ci dedichiamo a sperimentare una singola specifica tecnica durante un’uscita fotografica. Questo però fa parte del processo che ci consente di acquisire le competenze necessarie e di sviluppare l'abilità di utilizzare l'effetto mosso nelle situazioni più opportune. Chiarito ciò ti lascio al POV.

Con questo siamo giunti al termine. Spero che tu abbia trovato questo articolo sul motion blur intenzionale, utile ed interessante e che in qualche modo possa ispirarti a realizzare qualcosa di diverso dal solito e uscire dalla tua zona di comfort. Ringrazio nuovamente i ragazzi di Universo Foto e il Gruppo TFS per avermi dato questa opportunità di provare questo fantastico filtro della Kase. Se decidi di acquistarlo tramite il loro sito Universo Foto Firenze in fase di acquisto inserendo questo il codice G10S2K00 avrai diritto al 10% di sconto su tutti i prodotti Kase con una spesa minima di 200€. Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo con i tuoi amici sui social media per aiutarli nel migliorare nella street photography.


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