A settembre, poco prima di una sessione di street photography, stavo prendendo la mia GoPro Hero 9, che utilizzo per gli POV di street, ma… niente da fare: non si accendeva più. Aveva smesso di funzionare, così, all’improvviso. Una bella seccatura, soprattutto perché in quei giorni stavo registrando la recensione della Fujifilm X-T50 e non potevo quindi utilizzarla per riprendermi durante le sessioni.
Proprio in quel periodo, però, stavano uscendo nuovi modelli di action cam. Considerata la brutta esperienza con GoPro, ho deciso di cambiare e provare qualcosa di diverso. Così ho scelto di acquistare la DJI Osmo Action 5 Pro.

In questo articolo, quindi, ne approfitto per raccontarti brevemente di questa action cam, che ormai è sul mercato da diversi mesi e se n’è già parlato molto. Dopodiché, ti porterò con me in uno street POV per testarla sul campo e scoprire come si comporta nell’uso che ne faccio io.

Con questa Osmo Action 5 Pro ci troviamo di fronte a un’action cam con un sensore da 1/1.3 pollici, capace di offrire 13,5 stop di gamma dinamica e di registrare video con una risoluzione massima in 4K a 120 fps. Il design della DJI Osmo Action 5 Pro riprende in gran parte le linee delle versioni precedenti, con un corpo compatto e una disposizione dei tasti ben studiata per un utilizzo intuitivo. Nonostante il peso contenuto di appena 145g, offre una costruzione solida e resistente, perfetta per affrontare le condizioni più estreme.
Questa Action 5 è dotata di una batteria migliorata da 1950 mAh, che garantisce un’autonomia fino a circa 4 ore. Integra inoltre la tecnologia RockSteady 3.0, un sistema avanzato di stabilizzazione elettronica che assicura riprese fluide e prive di vibrazioni, anche nelle situazioni più dinamiche.

Grazie al nuovo processore integrato, la DJI Osmo Action 5 Pro garantisce un sistema di gestione estremamente reattivo, capace di ottimizzare al meglio la qualità sia dei video che delle foto. L’intelligenza artificiale gioca un ruolo chiave: questa Action 5 è infatti capace di individuare la posizione del soggetto e regolare automaticamente l’inquadratura, mantenendolo sempre al centro. Inoltre, la modalità SuperNight sfrutta anch’essa l’intelligenza artificiale per catturare immagini nitide e definite anche in condizioni di scarsa illuminazione.

La DJI Osmo Action 5 Pro si distingue anche per il suo doppio schermo touch, uno frontale e uno posteriore, entrambi luminosi e reattivi. Questa configurazione è perfetta per i vlog, offrendo un controllo completo sull’inquadratura in ogni momento. Inoltre, la fotocamera è dotata di una memoria interna da 47 GB, ideale per situazioni di emergenza, come quando si dimentica la microSD, permettendoti così di non perdere nessun momento.
A questo punto, dopo una rapida panoramica delle specifiche, direi che è il momento di portarti in qualche sessione di street che ho registrato con questa nuova Osmo Action 5 Pro. Quindi, senza ulteriori indugi, ti lascio ora al POV.

Eccoci di nuovo qui per tirare le somme. Una domanda a cui, ormai lo sai, mi piace sempre rispondere è: com’è stata l’esperienza? In questo caso, con questa DJI Osmo Action 5 Pro.
Devo dire che, nel complesso, è stata un’esperienza più che positiva. Tuttavia, ci tengo a precisare fin da subito che questa non è una camera progettata per competere con dispositivi di fascia più alta. Quindi, è inutile cercare paragoni con fotocamere mirrorless.
L’Action 5 Pro si colloca invece in un segmento ben preciso, quello delle action-cam, come GoPro e Insta360, con le quali regge decisamente molto bene il confronto. Grazie alle sue dimensioni ridotte e al peso di soli 145g, è perfetta per situazioni in cui portabilità e resistenza sono fondamentali. Nel mio caso, ad esempio, la uso per registrare i POV durante le mie sessioni di street photography: la indossi, fai partire la registrazione e praticamente ti dimentichi di averla con te. Per quanto riguarda la qualità video, direi che è buona, ma non eccelsa. Mi auguro che in futuro, se DJI vuole davvero dare un significato concreto alla parola “Pro”, queste action cam riescano ad avvicinarsi a una qualità tale da non far percepire un divario abissale quando i video vengono combinati con quelli di fotocamere più avanzate. Con questa Action 5 Pro, il divario si è sicuramente ridotto grazie al D-Log M a 10 bit, che permette di rendere i colori più omogenei e migliorare l’integrazione dei video con altre fotocamere. Penso però che l’adozione di sensori più grandi, come quelli da 1 pollice, potrebbero eliminare quasi completamente questa differenza.
Tuttavia, è evidente che DJI ha dovuto trovare un equilibrio strategico tra i suoi prodotti. La Osmo Action 5 Pro non doveva cannibalizzare la Osmo Pocket 3, che mantiene una qualità d’immagine superiore, ma è pensata per un utilizzo più versatile e meno estremo. 

Per concludere, non resta che accennare al prezzo: al momento, questa Osmo Action 5 Pro si aggira intorno ai 380€, al netto di cashback e offerte. DJI, devo dire, ha fatto un ottimo lavoro, considerando l’evoluzione delle caratteristiche rispetto ai modelli precedenti e l’ottima gestione della batteria. Inoltre, è un brand che, nel tempo, aggiorna costantemente i suoi prodotti, ascoltando le richieste degli utenti. Un esempio è l’aggiornamento del bitrate, che ora permette di registrare video a una qualità superiore, riducendo gli artefatti. Se, quindi, stai valutando l’acquisto di un’action cam, personalmente penso che la DJI Osmo Action 5 Pro sia la soluzione ideale, anche rispetto alle dirette rivali. 

Con questo siamo giunti alla fine del video, spero che questo street POV, accompagnato da qualche considerazione su questa nuova DJI Osmo Action 5 Pro, ti sia piaciuto e possa esserti d’aiuto nel decidere se acquistare questa action-cam. Se così è stato, ti invito a condividere l’articolo con i tuoi amici sui social media per fargli conoscere questo interessante prodotto.