Perché un fotografo deve avere un blog nel 2024

Sei un fotografo o un appassionato di fotografia e vuoi condividere i tuoi lavori o progetti con un pubblico più ampio?
Ti stai chiedendo come mostrare il tuo portfolio al di là di amici e conoscenti, o semplicemente sei stufo della brevità dei social media. Allora, un blog o, più in generale, un sito web potrebbe essere la soluzione che stai cercando.

Su Internet e YouTube, puoi trovare diversi articoli e video di fotografi che ti parlano di come creare il tuo portfolio con un sito web per pubblicare le tue foto o lavori migliori. Mi spiace dirtelo, ma a meno che non sei un fotografo già abbastanza conosciuto, fare questo ti servirà a ben poco. Io stesso, fino a qualche mese fa, pensavo al mio sito web in questo modo. E se vogliamo essere onesti, è un modo ristretto di vedere la potenzialità che invece può offrire oggi un sito web.

In questo articolo, perciò, voglio condividerti i principali motivi, accompagnati da qualche pensiero e suggerimento personale, del perché, se sei un fotografo che fa della fotografia un lavoro oppure sei un appassionato dovresti avere bisogno di un blog.

Perché dovresti avere un blog?

Vedila in questo modo: i tuoi clienti, o in generale chi ti segue, sono persone che cercano costantemente contenuti che valgano la pena di essere guardati. Oggigiorno ci troviamo nell'economia dell'attenzione e, se vogliamo farci notare in questo oceano di contenuti, dobbiamo impegnarci a fare qualcosa che ci renda davvero unici.

Il tuo portfolio, non lo metto in dubbio, sarà sicuramente incredibile. Ma senza che racconti qualcosa d’interessante che catturi l’attenzione in chi guarda, è solo una raccolta di immagini. Tutto è lasciato all'immaginazione, il che potrebbe andare bene...se solo riuscissi a far sì che le persone lo guardino, però.

Sono sicuro vorresti che il tuo portfolio possa arrivare nelle case delle persone, sui computer delle aziende, sui telefoni di persone in metropolitana o in attesa in fila al supermercato. In pratica, vorresti che Google sappia dove indirizzare le persone quando cercano un genere specifico di immagine, stile o personalità.

Instagram, Threads, Facebook e tutti gli altri social sono tutte piattaforme fuori dal nostro controllo. Non sappiamo per quanto tempo saranno di tendenza, prima di cadere nel dimenticatoio insieme a tante altre. Non conosciamo neanche completamente gli algoritmi che ci stanno dietro. Pubblichiamo delle foto e, pochi istanti dopo, sono svanite tra milioni di altre immagini. Quello di cui hai bisogno è quindi un luogo dove le persone possano fermarsi e immergersi nella tua visione unica del mondo.

Il blog, perciò, è la soluzione a tutto questo. È speciale, va oltre la cultura dei contenuti usa e getta dei social, offrendoti potenti opportunità per esprimere la tua creatività senza limiti. È il tuo spazio personale senza assurde dinamiche da rispettare.

Foto di Gabriele Santucci alla scrivania davanti ad un monitor che guarda il suo blog

Un biglietto per la tua unicità

Internet è un immenso spazio aperto, pieno di altre persone simili a noi. Viviamo in un mondo in cui chiunque può scattare una fotografia. Dopo l’avvento del digitale, e l’arrivo gli smartphone ci è stata sicuramente una rivoluzione che ha cambiato il modo in cui immortaliamo i momenti. Vengono fatte milioni (se non miliardi) di foto al giorno oggi. Quante di queste sono tue? Ma soprattutto, a qualcuno importa? Siamo sinceri, a nessuno importa della nostra fotografia. La fotografia resta anonima fin quando non riusciamo a connetterci con le altre persone.

Un blog mostra agli altri chi sei, mostra la tua unicità e soprattutto spiega perché la tua fotografia è differente. Ti sei mai chiesto: perché voglio che la mia fotografia venga notata?

Un blog è un modo per distinguerti e farti conoscere. È un modo per dimostrare al tuo pubblico che sei una persona appassionata e che prendi sul serio quello che fai. Più tempo dedichi al tuo blog, maggiore sarà l'attenzione che riceverai. Diventerà come un biglietto da visita: una prima impressione che resterà impressa nella mente di chi ti legge.

Un aiuto per la SEO

Screenshot dei risultati di ricerca su google con la parola www.gabrielesantucci.com

L'ottimizzazione per i motori di ricerca (quella che sentiamo spesso in giro come SEO) è il processo di miglioramento del numero di visitatori e del posizionamento del vostro sito sui motori di ricerca. L'obiettivo è quello di permettere agli utenti di trovare tramite la ricerca i tuoi contenuti. In questo caso, i contenuti potrebbero essere le tue gallerie fotografiche, il tuo portfolio personale o di lavoro e così via.

Avere un blog sul proprio sito è ottimo per la SEO perché puoi usare i tuoi articoli, per informare i motori di ricerca che il tuo lavoro esiste ed è online. Le persone che cercheranno contenuti specifici verranno indirizzate organicamente al tuo blog in base a ciò che scrivi e a come lo presenti. Per quanto potenti siano i computer e gli algoritmi, ad oggi Google e gli altri motori di ricerca, non riescono a decifrare così bene il contenuto delle immagini. Trovano le foto attraverso le parole; quindi, il blog è una soluzione ideale: ti permette di aggiungere un contesto verbale accanto alle tue fotografie.

Per esempio, sul mio sito puoi trovare alcune gallerie delle mie migliori foto di street photography fatte in giro per l'Europa. Se non avessi aggiunto una sezione dedicata al blog, dove per quasi ogni città ho scritto una guida sotto forma di articolo, a quest'ora nessuno le avrebbe ancora viste. Invece, il blog mi ha permesso di indicizzare questi articoli su Google, e diverse migliaia di persone hanno visto le mie foto.


Puoi scegliere il tuo pubblico

Un aspetto chiave del fare blogging è sapere che il modo in cui scrivi i contenuti e ti presenti attirerà un certo tipo di persone, molto spesso simili a te. Questo rende particolarmente interessante avere un blog perché ti permetterà di interagire con i tuoi lettori. Ad esempio, se decidi di fare un modulo di iscrizione alla newsletter, puoi inviare mail personalizzate, creando così un rapporto più intimo e solido con i tuoi lettori rispetto a qualsiasi altro social network.

Naturalmente, se riesci a costruirti un seguito, a questo punto i social possono aiutarti ad ampliare la tua visibilità e non li vedrai come un ostacolo. Puoi così usare questi canali per raggiungere un numero ancora maggiore di persone e condividere ciò che fai. Potrai promuovere i tuoi eventi, prodotti, oltre che avere un contatto più immediato con i tuoi follower.

Puoi vendere i tuoi prodotti

Bello fare arte, ma è ancora più bello poterci guadagnare.
E non sto dicendo con questo che dovresti ambire solo a fare un sacco di soldi, ma come fotografi, artisti e creativi, sapere che esiste un modo per poter guadagnare da ciò che facciamo penso che sia una bella soddisfazione.

Una volta che avrai costruito il tuo seguito e le persone trovano interesse in ciò che fai, è molto probabile che, se decidi di creare, lanciare e vendere un prodotto che soddisfi i loro bisogni, quasi certamente lo acquisteranno volentieri.
E non è necessario raggiungere chissà quali numeri. Come disse Kevin Kelly, fotografo e scritto oltre che fondatore di Wired, in un suo articolo:

Un creatore può avere successo anche con una community di soli 1.000 "true fans".

Nel tuo sito web, puoi considerare, perciò, la possibilità di aprire una sezione dedicata alla vendita, insomma, un piccolo e-commerce dove puoi vendere dai più banali preset, passando per le stampe, fino a guide e corsi.

Oggi sono molte le piattaforme che ci permettono di poter fare questo; personalmente, da diversi anni io ho deciso di usare Squarespace e devo dire che mi trovo molto bene. Ti permette di risparmiare tempo e non ti richiede particolari competenze informatiche. Ovviamente, se sei un esperto, nulla ti vieta di optare per soluzioni come WordPress.
Insomma, ci sono un sacco di alternative, sta a te decidere quella che si adatta meglio alle tue esigenze.

E’ una fonte d’ispirazione

Da quando ho iniziato a dedicarmi alla fotografia, e ancora oggi accade, mi trovo a cercare informazioni ovunque.
All'inizio volevo capire come sfruttare al meglio la mia macchina fotografica, scoprire i migliori posti per scattare, e così via. Oggi invece mi piace trovare nuovi fotografi che con le loro opere riescono a stimolare il mio miglioramento. Per me, una delle cose che amo di più della fotografia è quel senso di curiosità e scoperta che si accende ogni volta che imparo qualcosa di nuovo. C'è un'emozione incredibile nel creare un'immagine su cui dedichi ore, settimane se non anni a perfezionare, e innamorarti poi del risultato finale.

Il blog può essere il tuo viaggio personale. Ma è anche una risorsa per altri fotografi, sia quelli che si avvicinano da poco a questo mondo, sia quelli che hanno maturato una certa esperienza. Diventa così uno strumento per rispondere a domande e dubbi che possono emergere durante un percorso o aiutare a riscoprire l'amore per la propria passione.

Uno seduto su davanzale di una finestra a bordo strada in via Clerici a Milano
Dettaglio di un uomo che tiene in mano il giornale Sole 24 ore mentre passeggia in centro a Milano

Migliola la tua crescita come fotografo

Iniziare un blog può essere una sfida, come molte altre cose d’altronde, ma anche solo pubblicare qualche foto con una breve descrizione rappresenta un buon punto di partenza. Questo ti costringerà a fare scelte su cosa mostrare e come farlo. Potrai giocare con l'orientamento delle foto, ritagliarle a tuo piacimento senza nessun vincolo come accade invece sui social. La fotocamera diventerà uno strumento per cercare immagini, sapendo che l'obiettivo è creare contenuti migliori per il tuo blog. Questo cambierà il tuo approccio alla fotografia.

Personalmente, l’aver deciso di impegnarmi nel tenere un blog sul mio sito mi sta aiutando a definire la mia identità come fotografo.
Il tutto, fidati, lo farai senza pressioni. Questo perché non ci sono algoritmi che si divertono a darti botte di dopamina con like visualizzazioni. Se il tuo contenuto sarà valido allora le persone ti troveranno.

Grazie al blog, ho poi scoperto l'amore per la scrittura, un aspetto che mi affascinava ma che non riuscivo a integrare nella mia vita. Riuscire ad unire la fotografia alla scrittura mi ha reso più appagato. Scrivere è diverso dal parlare; aiuta a mettere ordine ai pensieri e a chiarire la mente.

Conclusioni

Con questo, siamo giunti alle conclusioni dell’articolo. Questi erano alcuni motivi per cui, secondo me, sia che sei un fotografo professionisti o amatoriale, dovresti valutare l'idea di tenere un blog. Spero che questi suggerimenti e consigli possano tornarti utili in qualche modo per aiutarti a migliorare nel tuo percorso fotografico. Se così è stato, ti invito a condividere l’articolo con i tuoi amici fotografi sui social media per fargli sapere quanto è importante avere un blog.


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