GABRIELE SANTUCCI

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Guida di Street Photography a Milano

Ormai sono più di due anni che faccio Street Photography per Milano e vorrei condividere con voi le zone della città che reputo più interessanti per fare questo genere di fotografia.

Prima però vorrei lasciarvi un paio di consigli su Milano, utili soprattutto per chi non conosce così tanto bene la città oppure è la prima volta che ci viene.

Milano, come molte altre città, esprime il suo massino potenziale nelle giornate di sole e di pioggia (con il pavé si creano dei bellissimi riflessi), invece quando c’è un tempo nuvoloso diventa molto grigia e piatta. Il mio consiglio quindi è quello di organizzarvi tenendo conto delle previsioni meteo. Invece, per quanto riguarda la luce, i periodi migliori sono in primavera e in autunno.

Un ultimo consiglio che mi sento di darvi è quello di stare attenti agli elementi di distrazione che ci sono per la città. Nell’ultimo periodo ho notato che Milano è diventata un po’ una “giungla urbana”: ci sono biciclette, monopattini, motorini, macchine in ogni dove. Cercate quindi di prestare attenzione a questi elementi e tenerli fuori il più possibile dal frame dell’immagine per lavorare meno poi in  post-produzione per eliminarli, oppure sfruttateli come elemento compositivo per qualche scatto particolare.

Passiamo ora finalmente a vedere quali solo le zone migliori per fare Street Photography a Milano:

  • Magenta: a mio parere una delle zone più belle vicino al centro, tranquilla e poco turistica. Vi consiglio di passare dalla Torre dei Gorani, la madonna del Grembiule e dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie. Sono degli spot davvero interessanti e i primi due anche poco conosciuti.

  • Cinque Vie: a due passi dal Duomo sorge questo distretto, il più antico di Milano. Questa zona si chiama così in quanto fulcro della confluenza di Via di Santa Marta, Via del Bollo, Via Bocchetto, Via Santa Maria Fulcorina e Via Santa Maria Podone.

  • Brera: un altro tra i miei quartieri preferiti, ci sono diverse viette con bar e ristoranti. Consiglio di andarci verso il tramonto oppure quando piove, il mood che trasmette è qualcosa di unico.

  • Quadrilatero del silenzio: alle spalle di corso Venezia, all’altezza della fermata della metro di Palestro: via Serbelloni, via Mozart, via Cappuccini, via Vivaio vi sveleranno pian piano tesori e sorprese. Un quartiere che cambia volto e atmosfera in base ai giorni e le stagioni. Inoltre in questa zona potrete vedere i famosi fenicotteri rosa di Milano presso la Villa Invernizzi.

  • Chinatown: una zona molto caratteristica e particolare di Milano, consiglio a tutti di andare. L’orario perfetto in cui andare è appena dopo il tramonto durante la blue hour, potrete così sfruttare le luci delle insegne dei negozi.

  • Arco della pace: questa zona è perfetta da fare durante la golden hour e appena dopo. Qui potrete sfruttare sicuramente il via vai di tram che passano di continuo con lo sfondo dell’Arco. Porterete a casa senza problemi qualche foto da poter pubblicare sul vostro social preferito.

Queste erano le zone di Milano che mi sentivo di consigliarvi, quelle meno frequentate (anche da altri fotografi) e conosciute. Con questo però non voglio escludere le zone più classiche, probabilmente in quest’ultime è più facile cadere nei cliché oppure farvi influenzare troppo da riferimenti visti sui social. Ma sono sicuro che con un po’ di attenzione porterete a casa degli scatti interessanti e ricercati anche da queste zone.